Il Consiglio federale inasprisce le sanzioni contro la Russia. Con la scusa di “evitare l’aggiramento di sanzioni nel contesto della situazione in Ucraina”, il Consiglio federale ha oggi deciso di adottare ulteriori misure contro la Russia. In particolare, il Consiglio federale vuole impedire che le ultime sanzioni emanate dall’UE possano essere aggirate tramite la Svizzera. L’ASNI condanna con la massima durezza questa decisione errata e contrastante con la politica di neutralità. La Svizzera non deve sostenere nessuna delle parti, mettendo invece a disposizione i suoi buoni servizi per la … [Leggi di più...]
L'UE non accetta la decisione popolare elvetica
Saluti da Bruxelles: Nel luglio 2014 l'UE ha comunicato di non voler negoziare con la Svizzera sulla libera circolazione delle persone. Nessuna sorpresa per l'ASNI, nessuna catastrofe per la Svizzera. La decisione proveniente da Bruxelles ha una motivazione correlata alla politica dell'UE. La tecnocrazia dell'UE ha paura, ha timore dei propri stessi stati membri. Poiché, se la Svizzera dovesse essere in grado di adeguare la libera circolazione delle persone, diversi stati membri dell'UE insisterebbero analogamente per un adeguamento. La Svizzera, uno stato che non è membro dell'UE, deve … [Leggi di più...]
Smantellamento della democrazia diretta: Fermiamo il club segreto di Palazzo federale!
L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) condanna aspramente i tentativi in atto di smantellare la democrazia diretta della Svizzera. Circa due anni fa, i membri dell’ASNI hanno deciso all’unanimità di completare gli obiettivi e i compiti statutari. Con i nuovi compiti, si è valutata la situazione sull’opportunità di condurre una battaglia a favore della democrazia diretta della Confederazione svizzera mediante un rafforzamento dei diritti politici popolari. L’ASNI mette da tempo in guardia sul fatto che la Berna federale ha all’ordine del giorno lo smantellamento dei … [Leggi di più...]
Nessuna proroga dei termini nei referendum: Decisione dei tecnocrati nel Consiglio degli Stati
Pro memoria: Ogni volta sorgono dei problemi con la vidimazione delle firme dei referendum da parte dei comuni. O i comuni inviano le firme vidimate ai comitati referendari troppo tardi (le firme rimangono inutilmente nei cassetti degli uffici!) oppure vengono ritornate per posta B invece di A. L’ASNI l’ha dolorosamente provato a sue spese nel 2012. Per i referendum contro gli accordi fiscali con Germania e Inghilterra erano state raccolte sufficienti firme nel corso dei 100 giorni a disposizione. Ma oltre 140 comuni non furono capaci di adempiere il loro compito entro gli ultimi giorni del … [Leggi di più...]
Gripen: Colmare la lacuna
L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) ha preso atto della decisione popolare inerente all’acquisto del Gripen. Durante la campagna di voto, purtroppo, l’ASNI e i suoi compagni di lotta non sono riusciti a comunicare efficacemente la necessità dell’acquisto del Gripen. È spiacevole che gli oppositori dell’esercito siano riusciti a far credere alla popolazione che l’importo previsto per il fondo-Gripen potrebbe essere risparmiato e speso per necessità sociali. Perché non è così! Con la rinuncia alla sostituzione della flotta di Tiger si crea una lacuna nella sicurezza. … [Leggi di più...]
Popolo e cantoni dicono NO alla libera circolazione delle persone, la Berna federale la estende!
L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) condanna la politica negoziale del Consiglio federale con l’UE. Invece di tutelare, dopo il 9 febbraio 2014, la volontà popolare e gli interessi della Svizzera, il governo rafforza l’antidemocratica politica sotto banco con Bruxelles. I sostenitori dell’adesione all’UE in Svizzera esultano. L’UE accetterà che la Svizzera applicherà la libera circolazione delle persone con la Croazia senza che sia firmato - come originariamente previsto - un protocollo aggiuntivo per l’estensione dell’accordo. In contropartita, la Svizzera otterrà di … [Leggi di più...]
La neutralità: Un pilastro portante della politica di sicurezza svizzera
La neutralità armata permanente è da quasi 200 anni il marchio della politica estera svizzera. Garantisce gli interessi della Svizzera e della comunità internazionale. Lo era così in passato e lo è ancora oggi. La politica di neutralità ha in primis l'obiettivo di mantenere la pace in Svizzera. Ma consente altresì alla Svizzera di essere attiva nella salvaguardia della pace nel mondo. La Svizzera occupa ad esempio una posizione particolare quale stato depositario delle Convenzioni di Ginevra e come sede del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), oltre che di numerose altre … [Leggi di più...]