L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) ha preso atto della decisione popolare inerente all’acquisto del Gripen.
Durante la campagna di voto, purtroppo, l’ASNI e i suoi compagni di lotta non sono riusciti a comunicare efficacemente la necessità dell’acquisto del Gripen. È spiacevole che gli oppositori dell’esercito siano riusciti a far credere alla popolazione che l’importo previsto per il fondo-Gripen potrebbe essere risparmiato e speso per necessità sociali.
Perché non è così! Con la rinuncia alla sostituzione della flotta di Tiger si crea una lacuna nella sicurezza. Il DDPS deve ora elaborare un nuovo concetto per la polizia dell’aria e la difesa dello spazio aereo. Le misure necessaria alla salvaguardia della sicurezza del paese e della popolazione devono ora essere adottate immediatamente.
L’ASNI chiede al DDPS:
- di elaborare, con i mezzi a disposizione attuali, un piano d’azione per un servizio di polizia dell’aria di 24 ore su 24,
- di concepire una strategia di difesa dello spazio aereo a breve, medio e lungo termine,
- di avviare subito la procedura per la sostituzione della flotta di F/A-18,
- di abbozzare una strategia complessiva della politica di sicurezza, che tenga in considerazione la neutralità permanente e armata e dell’indipendenza della Svizzera.
L’ASNI chiede al Parlamento:
- di dare all’esercito i mezzi alternativi necessari per colmare la lacuna venutasi a creare nella sicurezza dello spazio aereo. A questo scopo, il budget dell’esercito deve essere raddoppiato, passando da 5 a 10 miliardi di franchi.