L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) condanna la politica negoziale del Consiglio federale con l’UE. Invece di tutelare, dopo il 9 febbraio 2014, la volontà popolare e gli interessi della Svizzera, il governo rafforza l’antidemocratica politica sotto banco con Bruxelles.
I sostenitori dell’adesione all’UE in Svizzera esultano. L’UE accetterà che la Svizzera applicherà la libera circolazione delle persone con la Croazia senza che sia firmato - come originariamente previsto - un protocollo aggiuntivo per l’estensione dell’accordo. In contropartita, la Svizzera otterrà di nuovo l’accesso a “Erasmus” e al programma di ricerca “Horizon 2020”. Si sta sottoscrivendo un gigantesco mercanteggiamento. La Svizzera, quale Stato non membro dell’UE, si sottomette a Bruxelles e accetta la libera circolazione delle persone quale principio ideologico per la realizzazione dell’unione politica. La Svizzera deve collaborare alla creazione artificiale di un popolo UE.
Il Consiglio federale è evidentemente disposto a calpestare la volontà popolare espressa il 9 febbraio 2014. Si rasenta la farsa: popolo e cantoni dicono NO alla libera circolazione delle persone, il Consiglio federale la estende. Conclusione: l’UE ottiene da Berna ciò che vuole, la Svizzera quale stato sovrano perde la sua credibilità.
Lo si presentiva. Con un’astuta politica sotto banco, l’iniziativa contro l’immigrazione viene “igienizzata”. La Berna federale è pronta a superare definitivamente la linea rossa “nessuna riduzione della democrazia diretta”. Come nel 1992, dopo il NO allo SEE, si ignora una decisione presa democraticamente. I Bilaterali 1 e 2 hanno fatto sì che, dopo il NO allo SEE, la Svizzera venisse, per vie traverse, sempre più integrata nell’UE. Con la combinazione “Libera circolazione Croazia - Erasmus - Horizon 2020 - Accordo quadro - giudici stranieri UE - ripresa automatica-dinamica del diritto UE - accordo sull’energia” la democrazia diretta sarà eliminata.
L’ASNI constata che il Consiglio federale agisce in modo irresponsabile e non credibile. Esso ignora la democrazia diretta. L’ASNI combatterà strenuamente il concetto di “Adesione all’UE dalla porta di servizio”.