L'Assemblea generale dell'ASNI è stata un po' diversa quest'anno. Le presentazioni, tra le altre di Thomas Minder e Reiner Eichenberger, hanno mostrato chiaramente la via da seguire: La Svizzera deve nuovamente controllare la propria immigrazione! Un cambiamento nel Consiglio ASNI riguarda i rappresentanti ticinesi. L'Assemblea ha eletto Piero Marchesi alla Vice Presidenza. Prende questo incarico da Marco Chiesa, che rimane membro del consiglio di amministrazione dell'ASNI. Marchesi: «Solo tutti assieme potremo mantenere la Svizzera un paese libero, sovrano e fuori dall’UE.»TIO: … [Leggi di più...]
Accordi internazionali: chi li rispetta?
Alpiq sottoscrive nel 2012 un contratto con lo Stato Romeno per la fornitura da parte dell'azienda energetica statale Hidroelectrica. L’azienda statale di cui poc’anzi dichiara fallimento e disdice due contratti da circa 90 milioni di Euro, lasciando Alpiq con un palmo di naso. Per fortuna c’è di mezzo l’accordo bilaterale tra la Svizzera e la Romania sulla protezione degli investimenti e quindi non ci sono problemi, in fondo gli accordi si fanno per rispettarli perché non facendolo, si perderebbe credibilità sul piano internazionale. Ma cosa succede? Succede che la Romania non è la … [Leggi di più...]
25 novembre 2018 come il 6 dicembre 1992
Dopo 26 anni, siamo messi nuovamente messi davanti a un bivio dai nostri rappresentanti politici che continuano a dimostrare di non saper interpretare, né tantomeno applicare, la volontà popolare. Questo accade perché, secondo un sedicente consigliere nazionale di estrazione radicale, la Svizzera dovrebbe tener fede ai propri impegni contrattuali internazionali per poter continuare a essere un Paese affidabile agli occhi del mondo. Beh, non c’è che dire: sicuramente sul piano internazionale fungiamo fin troppo spesso da modello da prendere a esempio anche per quanto attiene alla nostra serietà … [Leggi di più...]
Consiglio federale: «Le linee rosse sono interpretabili»
Berna, 4 luglio 2018 – L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) prende atto con delusione dello stato dei negoziati con l’UE su un accordo-quadro. Il Consiglio federale ha informato sulla situazione nella sua seduta di oggi. Il consigliere federale Ignazio Cassis non è stato in grado di annunciare alcun sensibile miglioramento a difesa degli interessi della Svizzera. Il Consiglio federale intende, entro fine agosto/inizio settembre 2018, sondare con i partner sociali e con i cantoni quanto le misure accompagnatorie decise dalla Svizzera – tutela dei salari e delle PMI – siano … [Leggi di più...]
«La Svizzera libera e indipendente è per noi un’importante ispirazione»
Václav Klaus, ex presidente della Repubblica ceca, sarà ospite all'Assemblea generale dell'AUNS a Berna alla fine di aprile. Václav Klaus ha portato avanti l'avvicinamento all'Unione europea in modo piuttosto sommesso e, in parte, con una netta critica rivolta al centralismo di Bruxelles. Come pubblicista, Klaus, con le sue nette prese di posizione, rappresenta una voce irrinunciabile nei dibattiti europei. Assemblea ordinaria ASNI: Programma e Iscrizione … [Leggi di più...]
Il Comitato Direttivo dell'ASNI a Palazzo federale
Si è riunito lunedì 26 febbraio il Comitato Direttivo dell'ASNI, a Palazzo federale. Una riunione concitata con all'ordine del giorno molti temi importanti per il futuro della Svizzera. Il Comitato invita tutti i cittadini a sottoscrivere la raccolta firme per la limitazione. A ben oltre 3 anni dal voto del 9 febbraio, la Berna federale non vuole onorare l'incarico che gli è stato affidato dalla maggioranza della Popolazione (denunciare l'accordo di libera circolazione delle persone) e allora, di nuovo, i cittadini dovranno imporre la propria volontà a quelli che si spacciano per loro … [Leggi di più...]
Esercito alla frontiera : Finalmente !
L'ASNI augura a tutti i cittadini della Confederazione svizzera un buon anno e buona fortuna per il 2017 ! La protezione ed il controllo delle frontiere sono un compito essenziale di uno stato sovrano. Nei fatti la Svizzera, dalla sua appartenenza a Schengen, ne ha finito coi controlli sistematici delle persone sul confine (non coi controlli di beni !). Ma la realtà in Europa dimostra che controlli più severi e possibilità d'interventi più frequenti sono urgentemente necessari. Molti membri di Schengen hanno reagito unilateralmente con la reintroduzione di tali controlli, e d'altra parte … [Leggi di più...]