L’ASNI ha, insieme all’UDC, lanciato l’iniziativa per la limitazione. Nella campagna di voto, l’ASNI agisce tuttavia autonomamente e presenta gli argomenti per il SÌ con un proprio concetto creativo. L’ASNI è convinta che la votazione sarà vinta. La lezione del coronavirus, l’evoluzione economica, la situazione sul mercato del lavoro, la non attuazione della volontà popolare – fra l’altro, la non-espulsione degli stranieri criminali, la non-applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa -, la foglia di fico «rendita-ponte», come pure le minacce e le menzogne dell’Alleanza per … [Leggi di più...]
Svizzera – ora più che mai!
L’ASNI accoglie con favore la decisione del Consiglio federale di procedere alle votazioni federali nel termine previsto del 27 settembre 2020. Per noi, il perfetto funzionamento della democrazia diretta è di vitale importanza. Con il pretesto della situazione straordinaria, non possono essere né rinviati alle calende greche né annacquati i diritti democratici delle Svizzere e degli Svizzeri, nonché dei cantoni. Campagna di voto per l’iniziativa per la limitazione L’ASNI apprezza inoltre che l’iniziativa popolare federale per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione) sia … [Leggi di più...]
L’ASNI lancia la campagna de voto: «Stiamo stretti»
L'ASNI vuole evitare le polemiche, perché sappiamo benissimo che la sinistra, i sostenitori dell’UE e la maggior parte dei media, non mancheranno di cercare il pelo nell’uovo. … [Leggi di più...]
«Il Ticino vuole infatti restare una parte della Svizzera e non diventare una protesi della Repubblica italiana.»
Consigliere agli Stati Marco Chiesa, Vicepresidente dell'ASNI: La prassi vuole che i nuovi eletti durante la prima sessione del Consiglio degli Stati non prendano parola, ma il tema della libera circolazione e dei suoi effetti sulla popolazione del canton Ticino non può aspettare. Il momento è ora ed alcune riflessioni devono essere pur portate alla vostra attenzione. Mi riferisco in particolare alle condizioni in cui versa il mercato del lavoro a sud delle Alpi, alle difficoltà che quotidianamente incontrano i residenti e alla pressione sui salari a seguito del diffuso dumping salariale. … [Leggi di più...]
L’ASNI si congratula e torna a combattere rafforzata
Berna, 13.12.2019 - Con l’elezione del parlamento del 12 dicembre 2019, l’elettorato britannico ha fatto chiarezza. È impressionante come questo giovedì, con l’elezione del parlamento, l’uscita dall’Unione europea decisa con il referendum del 2016 sia stata ben più che solo confermata. Nonostante le ripetute minacce e invettive provenienti dalle capitali UE e le subdole campagne dei media – fra i quali anche delle redazioni svizzere – le cittadine e i cittadini inglesi non si sono lasciati ingannare. E mentre i capi di governo UE, senza alcuna legittimazione democratica, intendono … [Leggi di più...]
1992: il fondamentale NO allo SEE gettato nella spazzatura
Il 6 dicembre 1992, la Svizzera ha respinto l’adesione allo Spazio economico europeo (SEE). Oltre alla libera circolazione delle persone, La Svizzera sarebbe stata obbligata a riprendere gran parte del diritto UE (allora diritto CE), senza voce in capitolo da parte della democrazia diretta. La decisione di allora fu davvero fondamentale e indicativa. La Svizzera doveva rimanere il più possibile un paese autonomo e indipendente dall’UE, senza alcuna giurisdizione straniera. Questa volontà delle cittadine e dei cittadini svizzeri non è stata attuata. L’ASNI si è sempre pronunciata a favore degli … [Leggi di più...]
Prosegue la violazione costituzionale.
Prosegue la violazione costituzionale. Il Consiglio nazionale respinge l’«iniziativa per la limitazione». Il 16 dicembre 2016, una maggioranza del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati non ha dato seguito al requisito principale previsto dall'articolo 121a della Costituzione – «La Svizzera gestisce autonomamente l'immigrazione degli stranieri». Ciò non solo ha violato la Costituzione, ma ha anche ignorato la volontà politica, democraticamente espressa, degli elettori e dei Cantoni. Il Parlamento ha sacrificato la democrazia diretta al ricatto ghigliottina di Bruxelles – … [Leggi di più...]