Dall’inizio della crisi della pandemia «Covid (Coronavirus)» sono emerse in continuazione delle carenze nella preparazione e nella gestione di una minaccia pandemica. Delle violazioni del dovere di diligenza nella garanzia dello stoccaggio obbligatorio e l’inosservanza di note misure – lo scenario pandemico non era nuovo – hanno gravi conseguenze per la società e per l’economia. La dipendenza da produttori esteri per medicamenti e attrezzature di protezione è eccessiva. Il fatto più sconcertante è che il Consiglio federale, i funzionari responsabili e vasti ambienti politici ancora oggi non … [Leggi di più...]
Iniziativa per la limitazione: Vinciamo con i fatti
L’ASNI ha, insieme all’UDC, lanciato l’iniziativa per la limitazione. Nella campagna di voto, l’ASNI agisce tuttavia autonomamente e presenta gli argomenti per il SÌ con un proprio concetto creativo. L’ASNI è convinta che la votazione sarà vinta. La lezione del coronavirus, l’evoluzione economica, la situazione sul mercato del lavoro, la non attuazione della volontà popolare – fra l’altro, la non-espulsione degli stranieri criminali, la non-applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa -, la foglia di fico «rendita-ponte», come pure le minacce e le menzogne dell’Alleanza per … [Leggi di più...]
Con trucchetti e furbate verso l’UE
Il Consiglio federale ha presentato la sua strategia per l’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Il suo obiettivo è trovare una soluzione che, da una parte, sia conforme alla Costituzione e, dall’altra, che sia accettabile dall’UE. In questo modo, il Consiglio federale si sta muovendo su un terreno molto scivoloso. L’UE ha detto chiaramente che la libera circolazione delle persone non è negoziabile. Il Consiglio federale ricorre allora a uno sporco stratagemma: i contingenti d’immigrazione potranno essere definiti solo quando il valore-soglia definito in precedenza … [Leggi di più...]
L’ASNI diffida con forza la Berna federale: adesso basta!
I portali mediatici e le agenzie annunciano che la Commissione UE intende inasprire drasticamente le leggi sulle armi. L’acquisto e il possesso di armi da fuoco semiautomatiche devono essere vietati ai civili. Ciò significa che i fucili d’assalto semiautomatici che oggi vengono comperati con un permesso d’acquisto e utilizzati in larga misura per il tiro fuori servizio, sarebbero messi al bando anche in Svizzera, perché il nuovo diritto di Schengen dovrebbe essere ripreso automaticamente. Anche i militi non potrebbero più tenersi la loro arma personale dopo aver prestato il servizio … [Leggi di più...]