Il Consiglio federale ha presentato la sua strategia per l’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Il suo obiettivo è trovare una soluzione che, da una parte, sia conforme alla Costituzione e, dall’altra, che sia accettabile dall’UE. In questo modo, il Consiglio federale si sta muovendo su un terreno molto scivoloso. L’UE ha detto chiaramente che la libera circolazione delle persone non è negoziabile. Il Consiglio federale ricorre allora a uno sporco stratagemma: i contingenti d’immigrazione potranno essere definiti solo quando il valore-soglia definito in precedenza … [Leggi di più...]
Il Consiglio nazionale vuole il ritiro della domanda d’adesione all’UE
Successo 1 per l’ASNI: Il Consiglio nazionale vuole il ritiro della domanda d’adesione all’UE Con 126 voti contro 46, il Consiglio nazionale ha oggi preso la storica decisione di ritirare la domanda d’adesione all’UE. L’ASNI si rallegra di questa decisione, è un segnale forte nei confronti dell’UE: l’adesione non è un’opzione per l’indipendente e neutrale Svizzera. Si fa così chiarezza e la posizione negoziale della Svizzera ne esce rafforzata. Il consigliere federale e ministro degli affari esteri Didier Burkhalter non è riuscito questa volta a impedire, con “interventi … [Leggi di più...]
L’ASNI diffida con forza la Berna federale: adesso basta!
I portali mediatici e le agenzie annunciano che la Commissione UE intende inasprire drasticamente le leggi sulle armi. L’acquisto e il possesso di armi da fuoco semiautomatiche devono essere vietati ai civili. Ciò significa che i fucili d’assalto semiautomatici che oggi vengono comperati con un permesso d’acquisto e utilizzati in larga misura per il tiro fuori servizio, sarebbero messi al bando anche in Svizzera, perché il nuovo diritto di Schengen dovrebbe essere ripreso automaticamente. Anche i militi non potrebbero più tenersi la loro arma personale dopo aver prestato il servizio … [Leggi di più...]
Via bilaterale o accordo quadro con l’UE?
Chi parla di «salvataggio degli Accordi bilaterali», in realtà intende la fine delle relazioni bilaterali! Da quando abbiamo sottoscritto gli Accordi bilaterali I, la quota delle esportazioni svizzere verso l’UE è calata dal 63,12% al 45,04%. La scarsa crescita dell’economia dell’UE determina uno spostamento delle esportazioni elvetiche verso paesi non dell’UE. L’UE resta sicuramente il principale partner commerciale della Svizzera. Le cose rimarranno così anche nel lungo termine. Ciononostante, dall’andamento si evince chiaramente che gli Accordi bilaterali non sono affatto «una … [Leggi di più...]
Per il nuovo anno
Il 2015 è stato l’anno della riflessione e del ricordo. Riflessione sull’origine della Confederazione, sul valore della libertà, dell’indipendenza, della neutralità e della democrazia diretta. Ricordo del Morgarten (600 anni fa), di Marignano (500 anni fa) e del Congresso di Vienna (200 anni fa).Questo sguardo al passato, nella storia della Svizzera, ci dimostra soprattutto una cosa: per la libertà bisogna battersi. La vittoria al Morgarten, la sconfitta di Marignano e il capolavoro diplomatico al Congresso di Vienna, costituiscono delle pietre miliari nella storia svizzera. Esse plasmano … [Leggi di più...]
Lo Zoo
Discorso enunciato dal Coordinatore della sezione ticinese dell’ASNI, Mauro Damiani, in occasione della 3a Festa dell’indipendenza organizzata dall’ASNI per il 23° Anniversario del NO della Svizzera allo SEE 4 dicembre 2015 Care e cari membri dell’ASNI, amici, simpatizzanti, graditi ospiti e stimati relatori, benvenuti nella Capitale. Perché siamo qui questa sera? Siamo qui per festeggiare e ricordare quel memorabile 6 dicembre del 1992, quando il 50,3% degli aventi diritto di voto si espresse contro l’entrata della Svizzera nello Spazio Economico Europeo (quella istituzione sulla … [Leggi di più...]
Festa dell’Indipendenza: 4 dicembre, Bellinzona
La sezione ticinese dell’ASNI, organizza per venerdì 4 dicembre 2015, la 3a edizione della «Festa dell’Indipendenza», un evento di giubilo per non dimenticare il 6 dicembre del 1992 quando il Popolo svizzero disse NO allo Spazio Economico Europeo (SEE). La maggioranza dei votanti sbugiardò con il voto il Consiglio federale, il Consiglio degli Stati e il Consiglio Nazionale. Il messaggio popolare fu chiaro ed è per questo che l’ASNI desidera ricordarlo anche quest’anno: vogliamo continuare a convivere con gli Stati europei mantenendo la nostra identità, la nostra democrazia, la nostra … [Leggi di più...]