Alpiq sottoscrive nel 2012 un contratto con lo Stato Romeno per la fornitura da parte dell'azienda energetica statale Hidroelectrica. L’azienda statale di cui poc’anzi dichiara fallimento e disdice due contratti da circa 90 milioni di Euro, lasciando Alpiq con un palmo di naso. Per fortuna c’è di mezzo l’accordo bilaterale tra la Svizzera e la Romania sulla protezione degli investimenti e quindi non ci sono problemi, in fondo gli accordi si fanno per rispettarli perché non facendolo, si perderebbe credibilità sul piano internazionale. Ma cosa succede? Succede che la Romania non è la … [Leggi di più...]
Canton Ticino: prima i nostri, cosa resta?
Un contributo di Marco Chiesa, Consigliere nazionale UDC – Una democrazia diretta fatta a brandelli. Questo è la risposta spontanea. Due Costituzioni democraticamente votate ma rimaste inapplicate e un Sovrano, il Popolo, sempre più sconcertato dall'arbitrio del Parlamento. Ho sempre creduto che nel nostro Paese, come nel nostro Cantone, il potere fosse detenuto dai cittadini. Ora é legittimo avere dei seri dubbi. Anzi è lecito pensare che vi sia in atto una sorta di stravolgimento dell’ordine costituito. Le decisioni che piacciono alle élite parlamentari, partitiche e associative sono … [Leggi di più...]
«È assolutamente necessario sgravare le nostre guardie di confine!»
Intervista a Marco Chiesa, consigliere nazionale del canton Ticino, lic. rer. pol., direttore centro anziani, membro della Commissione della politica estera (CPE). «L’immigrazione in fondo è come l’acqua. Se la incanaliamo e gestiamo diventa una preziosa risorsa, ma se la lasciamo scorrere senza alcun controllo, presto o tardi, si abbatterà come una violenta inondazione sulla popolazione e sul Paese.» Egregio consigliere nazionale, chi sarà il successore del consigliere federale Didier Burkhalter, un sostenitore dell’UE dal Ticino? Un consigliere federale ticinese che intende per davvero … [Leggi di più...]
70 anni fa Churchill parlò a Zurigo
L’Istituto europeo dell’Università di Zurigo celebra il 19 settembre 2016 un giubileo per il 70° anno dal discorso tenuto da Winston Churchill sull’Europa e ha invitato il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker. Noi dubitiamo che il presidente della Commissione UE sia un oratore credibile. Churchill non trarrebbe alcun piacere dall’evoluzione dell’Europa, dalla politica dell’UE, dall’élite politica di Bruxelles, dall’ostinato attenersi all’idea centralista dell’UE, come pure dal rapporto dell’UE con la sua patria Gran Bretagna. Un’analisi del Dr. Christoph Blocher, fondatore … [Leggi di più...]
L’ASNI diffida con forza la Berna federale: adesso basta!
I portali mediatici e le agenzie annunciano che la Commissione UE intende inasprire drasticamente le leggi sulle armi. L’acquisto e il possesso di armi da fuoco semiautomatiche devono essere vietati ai civili. Ciò significa che i fucili d’assalto semiautomatici che oggi vengono comperati con un permesso d’acquisto e utilizzati in larga misura per il tiro fuori servizio, sarebbero messi al bando anche in Svizzera, perché il nuovo diritto di Schengen dovrebbe essere ripreso automaticamente. Anche i militi non potrebbero più tenersi la loro arma personale dopo aver prestato il servizio … [Leggi di più...]
Lo Zoo
Discorso enunciato dal Coordinatore della sezione ticinese dell’ASNI, Mauro Damiani, in occasione della 3a Festa dell’indipendenza organizzata dall’ASNI per il 23° Anniversario del NO della Svizzera allo SEE 4 dicembre 2015 Care e cari membri dell’ASNI, amici, simpatizzanti, graditi ospiti e stimati relatori, benvenuti nella Capitale. Perché siamo qui questa sera? Siamo qui per festeggiare e ricordare quel memorabile 6 dicembre del 1992, quando il 50,3% degli aventi diritto di voto si espresse contro l’entrata della Svizzera nello Spazio Economico Europeo (quella istituzione sulla … [Leggi di più...]
I miei auguri all’amico Natale!
Ormai chiunque può lamentarsi per qualsiasi cosa che non gli va a genio e subito le autorità, soprattutto quelle svizzere, sono pronte a cancellare anni di storia e tradizione nel nome del più sfrenato, quanto ingiustificato, buonismo a senso unico. Recentemente, un sedicente Imam ha candidamente e pubblicamente dichiarato che «Augurare Buon Natale è peggio di uccidere». Una grande catena di distribuzione ha pensato quest’anno di togliere la parola «Natale» dai suoi cartelloni pubblicitari, dando ragione all’Imam. Sono davvero questi i personaggi di riferimento dell’Islam ai quali bisogna … [Leggi di più...]