Lo scorso 23 dicembre, il Consigliere Federale Ignazio Cassis e il suo dipartimento annunciavano in tono vittorioso la firma del nuovo accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri con l’Italia. Peccato che l’accordo in sé sia in realtà una vittoria di Pirro per il nostro paese, e il prezzo più alto lo paga ancora una volta il Ticino. L’obbiettivo dichiarato, non raggiunto, era quello di rendere meno attrattivo per i frontalieri a livello fiscale il lavoro in Svizzera. Invece, i nostri diplomatici hanno preferito cedere alle pressioni da parte dell’Italia, introducendo due categorie … [Leggi di più...]