Il 16 dicembre 2016, la maggioranza del parlamento non ha attuato la volontà delle cittadine e dei cittadini votanti, nonché dei cantoni. Il SÌ all’iniziativa contro l’immigrazione di massa ha ancorato nella Costituzione federale la politica autonoma d’immigrazione della Svizzera, che non dipende dall’UE. Inoltre, il Consiglio federale era stato incaricato di condurre dei negoziati con l’UE, affinché la libera circolazione delle persone con l’UE fosse resa conciliabile con la nostra Costituzione. Né è stata presa sul serio la nostra Costituzione, né sono stati avviati dei negoziati. Con un atto di sottomissione senza precedenti, la Berna federale ha ceduto alla politica ricattatoria dell’UE.
L’ASNI ha immediatamente chiesto, il 16 dicembre 2016, di correggere questa situazione con un’iniziativa popolare. È stata quindi trovata l’UDC Svizzera quale partner.
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