L’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) prende atto delle dimissioni del consigliere federale Didier Burkhalter. L’ASNI valuta criticamente i risultati del lavoro dell’attuale capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Le sue posizioni inerenti all’autonomia, alla sovranità, alla democrazia diretta e alla neutralità della Svizzera sono state ambigue, non chiaramente identificabili. Durante il suo periodo di funzione quale presidente dell’OSCE, il consigliere federale Burkhalter evidenziò l’importanza di una politica credibile di neutralità della Svizzera, svolgendo un eccellente lavoro in nome della Confederazione. In politica UE, al contrario, il bilancio è alquanto magro. Il capo del DFAE non è riuscito a posizionare la Svizzera quale partner negoziale di pari diritti con Bruxelles. Le sue simpatie per un’integrazione istituzionale o addirittura per un’adesione all’UE hanno apparentemente costituito un freno inibitorio.
L’ASNI ringrazia il consigliere federale Burkhalter per il lavoro svolto, per la sua partecipazione quale ospite relatore all’assemblea generale dei membri ASNI del 2012, e gli augura ogni bene.
L’ASNI esorta le forze politiche, in occasione dell’elezione suppletiva, a rafforzare il Consiglio federale in vista delle sfide geopolitiche e con l’UE. La nuova o il nuovo responsabile del DFAE dovrà impegnarsi chiaramente per una Svizzera indipendente e neutrale, senza vincoli con l’UE. È tempo che la guida del DFAE vada in mano a un membro dell’ASNI, dopo che per anni è stato appannaggio del Nuovo movimento europeo Svizzera (NUMES). Il ritiro del consigliere federale Burkhalter è perciò un’opportunità per il paese.