Considerazioni in occasione della Festa nazionale, da Consigliere nazionale Lukas Reimann, presidente dell'ASNI
Come in ogni percorso della vita, anche sulla strada del nostro paese non ci sono stati solo momenti positivi. Tuttavia è stata sempre messa in campo la volontà per risolvere tutti insieme i problemi che si presentavano. Non è che in questo paese tutto vada per il verso giusto. In occasione della Festa nazionale, ciò dovrebbe però infonderci coraggio e fiducia per affrontare le sfide attuali e future. La Confederazione è sopravvissuta a molte situazioni difficili e a molte minacce. Tuttavia c'erano sempre cittadini pronti a garantire che la fiducia nella Svizzera non venisse meno. Oggi dobbiamo essere assolutamente riconoscenti proprio a questi cittadini. Hanno garantito che la Svizzera diventasse una storia di successo e che noi oggi possiamo vivere in pace e nel benessere.
Pensando alle persone che si sono impegnate per la nostra indipendenza, ci vengono in mente innanzitutto le minacce militari. Dalla lotta per la libertà, che è durata centinaia di anni, contro gli Asburgo e altre grandi potenze fino all'accerchiamento nelle due guerre mondiali la storia del nostro paese si fonda su una capacità di difesa. Si è lottato con successo per l'indipendenza del paese non solo a livello militare, anche sul piano politico, ad esempio con la Pace di Westfalia del 1648, o in occasione del Congresso di Vienna del 1815.
Non dimentichiamoci nemmeno di un altro aspetto: la nascita dello stato federale. Furono costruite strade e ferrovie, e si sviluppò una fiorente industria. Inoltre in tutto il paese vennero realizzate delle scuole. Gli svizzeri hanno lavorato con tenacia! Oggi ci lamentiamo spesso dello stress. Ma non ci immaginiamo nemmeno lontanamente quanto fosse dura la vita delle svizzere e degli svizzeri 100 anni fa.
Dei frutti del duro lavoro di queste persone ne beneficiamo ancora oggi. Fa male dover stare a vedere come, nel segno dell'attuale globalizzazione, gran parte di questa eredità venga svenduta. Come qualche azienda presente da lungo tempo, come un prodotto una volta orgoglio del nostro paese, come qualche marchio familiare sia finito in mano straniera o scomparso. Così qualche azienda svizzera, e quindi anche posti di lavoro, proventi e una fetta d'indipendenza, sono stati svenduti con leggerezza all'estero.
Per fortuna, ecco dove sono speranzoso, esistono anche esempi positivi di aziende affermate da lungo tempo che continuano a consolidarsi. Aziende svizzere che trattano con clienti di tutto il mondo in modo aperto e con successo e che, nel contempo, sono consapevoli dei propri valori e della propria tradizione, mantenendo posti di lavoro e la proprietà dell'azienda nella regione o addirittura nel cerchio familiare. È così che dovrebbero andare le cose.
Nonostante tutti questi preoccupanti sviluppi, la Svizzera continua a distinguersi per via di un elevato livello di sicurezza, del benessere della popolazione, e di diritti di libertà unici. Ciò è da ricondursi decisamente alle particolarità del nostro paese: il fatto che è cosmopolita, ma che resta comunque indipendente e non si associa a grandi schemi e strutture di potere internazionali: ecco il concetto di politica estera del nostro piccolo stato comprovato, sostenuto dal popolo e, al contempo, estremamente moderno!
Non può esistere un mondo senza stati nazionali. Proprio all'epoca della globalizzazione ogni persona necessita di un'identità e di una cultura propria. La relativa perdita determina un isolamento, un senso di sradicamento e tristezza. Sono assolutamente grato di avere una patria qui. Tocca a noi portare avanti la storia di successo della Svizzera.
I nostri discendenti non dovranno celebrare la festa per l'anniversario della Svizzera, nel 2291, in un museo. Anche allora dovrà valere il motto: La Suisse existe!
Noi svizzeri non abbiamo bisogno di spiegazioni complicate su cosa sia la nostra nazione. La Svizzera è semplicemente la nostra dimora - il paese in cui amiamo vivere, in cui ci riconosciamo, che riteniamo interessante, che amiamo e che siamo pronti a proteggere.
Un aspetto veramente particolare del nostro stato, che ci invidiano in molti, è la democrazia diretta. Essa costituisce il baluardo più solido contro le concentrazioni di potere, che diventano sempre più grandi sia a livello politico che economico, sul piano nazionale e internazionale. Mantiene coeso il nostro paese, è la migliore attestazione di una tranquilla convivenza pacifica in pace e libertà e senza la dittatura dell'UE.
La politica non è un hobby per una minoranza. Riguarda tutti! In qualità di membri dell'ASNI siete dalla parte della Svizzera senza se né ma, e vivete la democrazia diretta. Questo è il più bel regalo di compleanno che voi possiate fare alla Svizzera. Vi ringrazio per l'impegno a favore delle vostre famiglie, del vostro comune, dell'ASNI e del nostro splendido paese. Così anche voi vi assumete della responsabilità e portate avanti la storia di successo della Svizzera. Sono dell'opinione che questa responsabilità in prima persona sia qualcosa di assolutamente decisivo.
Vi auguro di trascorrere una Festa nazionale splendida e in tutta allegria!