In futuro, l’Unione Europea vuole controllare su Internet lo sviluppo delle discussioni politiche. Lo riporta il giornale britannico Daily Telegraph riferendosi a documenti interni dell’Unione.
In base a questo si dovrebbe monitorare soprattutto lo sviluppo dei dibattiti politici nei social network. Per effettuare questa «analisi dei media» l’UE vuole investire 2,5 milioni di euro. E l'attenzione andrebbe focalizzata soprattutto sulle opinioni critiche verso l'Europa: «La priorità va data in particolare a quei paesi che hanno visto crescere l’euroscetticismo», si legge nel documento dell’UE. Il Parlamento dell’UE dovrebbe avere la possibilità di sorvegliare i canali comunicativi pubblici e sondare gli umori del paese in tempo reale, al fine di poter influenzare, se del caso, il dibattito politico del momento.
Il vicepresidente dello United Kingdom Independence Party (UKIP), il partito britannico euroscettico, Paul Nuttall, ha criticato con veemenza quest'obiettivo cui mira l'analisi e ha spiegato che esso infrange, tra l’altro, la neutralità del servizio pubblico svolto dall’UE.
Articolo originale: The Daily Telegraph