Il Consiglio federale ha presentato la sua strategia per l’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Il suo obiettivo è trovare una soluzione che, da una parte, sia conforme alla Costituzione e, dall’altra, che sia accettabile dall’UE. In questo modo, il Consiglio federale si sta muovendo su un terreno molto scivoloso. L’UE ha detto chiaramente che la libera circolazione delle persone non è negoziabile. Il Consiglio federale ricorre allora a uno sporco stratagemma: i contingenti d’immigrazione potranno essere definiti solo quando il valore-soglia definito in precedenza … [Leggi di più...]
Successi per l’ASNI: Ritiro della domanda d’adesione all’UE?!
Successo 1 per l’ASNI: Il Consiglio nazionale vuole il ritiro della domanda d’adesione all’UE Con 126 voti contro 46, il Consiglio nazionale ha oggi preso la storica decisione di ritirare la domanda d’adesione all’UE. L’ASNI si rallegra di questa decisione, è un segnale forte nei confronti dell’UE: l’adesione non è un’opzione per l’indipendente e neutrale Svizzera. Si fa così chiarezza e la posizione negoziale della Svizzera ne esce rafforzata. Il consigliere federale e ministro degli affari esteri Didier Burkhalter non è riuscito questa volta a impedire, con “interventi chilometrici” … [Leggi di più...]
CONTROLLI ALLE FRONTIERE IN EUROPA
Il Trattato di Schengen/Dublino ha fallito. Ciò che l’ASNI aveva previsto già a metà anno si è avverato. L’UE si dimostra incapace di rispettare i suoi stessi trattati. Le cifre parlano da sole: In Germania sono già stati registrati quest’anno all’incirca 950‘000 richiedenti asilo. Si tratta di un numero di richiedenti asilo superiore agli anni dal 1953 al 1989! Da quando la cancelliera federale Angela Merkel, nella notte del 5 settembre 2015, ha deciso di aprire le frontiere, sono giunti 530‘000 richiedenti asilo, quindi più che tra il gennaio e l’agosto 2015 (413‘000).(Fonte: Die … [Leggi di più...]
Modello Svizzera: La democrazia diretta quale esempio da seguire
Il Demokratiezentrum di Vienna è un istituto di ricerca scientifica che si occupa delle questioni di base correlate alla cultura e al sistema politico dell'Austria nel contesto europeo e che indaga sui processi di democratizzazione e sul loro andamento storico. Attualmente il tema della democrazia diretta è oggetto di un'ampia discussione in Austria. Il Demokratiezentrum di Vienna rileva poi che le istituzioni rappresentative esi-stono solo come una sorta di «involucro vuoto». La politica invece è guidata, a quanto sostiene, da una ristretta elite privilegiata, mentre la maggioranza dei … [Leggi di più...]
Berna: un governo-marionetta di Bruxelles
Il Consiglio federale inasprisce le sanzioni contro la Russia. Con la scusa di “evitare l’aggiramento di sanzioni nel contesto della situazione in Ucraina”, il Consiglio federale ha oggi deciso di adottare ulteriori misure contro la Russia. In particolare, il Consiglio federale vuole impedire che le ultime sanzioni emanate dall’UE possano essere aggirate tramite la Svizzera. L’ASNI condanna con la massima durezza questa decisione errata e contrastante con la politica di neutralità. La Svizzera non deve sostenere nessuna delle parti, mettendo invece a disposizione i suoi buoni servizi per la … [Leggi di più...]
L'UE non accetta la decisione popolare elvetica
Saluti da Bruxelles: Nel luglio 2014 l'UE ha comunicato di non voler negoziare con la Svizzera sulla libera circolazione delle persone. Nessuna sorpresa per l'ASNI, nessuna catastrofe per la Svizzera. La decisione proveniente da Bruxelles ha una motivazione correlata alla politica dell'UE. La tecnocrazia dell'UE ha paura, ha timore dei propri stessi stati membri. Poiché, se la Svizzera dovesse essere in grado di adeguare la libera circolazione delle persone, diversi stati membri dell'UE insisterebbero analogamente per un adeguamento. La Svizzera, uno stato che non è membro dell'UE, deve … [Leggi di più...]
Se l’esempio vien dall’alto…
Sono ormai trascorsi quasi tre anni da quando il sottoscritto diffuse a mezzo stampa una possibile ricetta per diminuire il numero dei frontalieri senza infrangere alcun accordo con la tanto democratica Unione Europea; da allora nulla è cambiato! Anzi, la situazione legata ai frontalieri si è ulteriormente aggravata tanto che, se da un lato il numero di frontalieri in Ticino continua ad aumentare, ovviamente anche il numero di disoccupati ticinesi aumenta (effetti stagionali esclusi). Anche se è triste doverlo ammettere, si ha proprio la sensazione che ai politici con i piedi al caldo la … [Leggi di più...]