L’ASNI non terrà la sua assemblea generale presso l’Hôtel National a Berna. A seguito della minaccia da parte di ambienti di sinistra, di disturbare pesantemente l’assemblea, l’ASNI tiene in debito conto la salvaguardia delle strutture alberghiere e di ristorazione dell’Hôtel National. Inoltre, l’ASNI non vuole assolutamente mettere in pericolo né i passanti, né i membri convenuti né, tantomeno, i negozi del vicinato. La 31a assemblea generale dell’ASNI, con ospite relatrice la Dr.ssa Petry, presidente dell’AfD, si terrà in un altro luogo. Informazioni da seguire. L’ASNI si rammarica … [Leggi di più...]
23 aprile 2016: Assemblea ordinaria dell’ASNI
Seguiamo con grande preoccupazione gli sviluppi in Europa e proprio in Germania, rilevando come idee diverse vengano fortemente contrastate dall'elite dell'UE, dall'establishment politico e giornalistico e dai media statali. L'ASNI si batte per la libertà di opinione – in Svizzera e in Europa. Invito alla 31ª Assemblea ordinaria dei membri Sabato, 23 aprile 2016, ore 10.30 Jungfraupark Interlaken La nostra ospite speciale è Frauke Petry, leader del partito AfD «Alternative für Deutschland». Il programma All’inizio della manifestazione saranno serviti caffè e pasticcini. (Traduction … [Leggi di più...]
Il Consiglio nazionale vuole il ritiro della domanda d’adesione all’UE
Successo 1 per l’ASNI: Il Consiglio nazionale vuole il ritiro della domanda d’adesione all’UE Con 126 voti contro 46, il Consiglio nazionale ha oggi preso la storica decisione di ritirare la domanda d’adesione all’UE. L’ASNI si rallegra di questa decisione, è un segnale forte nei confronti dell’UE: l’adesione non è un’opzione per l’indipendente e neutrale Svizzera. Si fa così chiarezza e la posizione negoziale della Svizzera ne esce rafforzata. Il consigliere federale e ministro degli affari esteri Didier Burkhalter non è riuscito questa volta a impedire, con “interventi … [Leggi di più...]
L’ASNI diffida con forza la Berna federale: adesso basta!
I portali mediatici e le agenzie annunciano che la Commissione UE intende inasprire drasticamente le leggi sulle armi. L’acquisto e il possesso di armi da fuoco semiautomatiche devono essere vietati ai civili. Ciò significa che i fucili d’assalto semiautomatici che oggi vengono comperati con un permesso d’acquisto e utilizzati in larga misura per il tiro fuori servizio, sarebbero messi al bando anche in Svizzera, perché il nuovo diritto di Schengen dovrebbe essere ripreso automaticamente. Anche i militi non potrebbero più tenersi la loro arma personale dopo aver prestato il servizio … [Leggi di più...]
Lo Zoo
Discorso enunciato dal Coordinatore della sezione ticinese dell’ASNI, Mauro Damiani, in occasione della 3a Festa dell’indipendenza organizzata dall’ASNI per il 23° Anniversario del NO della Svizzera allo SEE 4 dicembre 2015 Care e cari membri dell’ASNI, amici, simpatizzanti, graditi ospiti e stimati relatori, benvenuti nella Capitale. Perché siamo qui questa sera? Siamo qui per festeggiare e ricordare quel memorabile 6 dicembre del 1992, quando il 50,3% degli aventi diritto di voto si espresse contro l’entrata della Svizzera nello Spazio Economico Europeo (quella istituzione sulla … [Leggi di più...]
Festa dell’Indipendenza: 4 dicembre, Bellinzona
La sezione ticinese dell’ASNI, organizza per venerdì 4 dicembre 2015, la 3a edizione della «Festa dell’Indipendenza», un evento di giubilo per non dimenticare il 6 dicembre del 1992 quando il Popolo svizzero disse NO allo Spazio Economico Europeo (SEE). La maggioranza dei votanti sbugiardò con il voto il Consiglio federale, il Consiglio degli Stati e il Consiglio Nazionale. Il messaggio popolare fu chiaro ed è per questo che l’ASNI desidera ricordarlo anche quest’anno: vogliamo continuare a convivere con gli Stati europei mantenendo la nostra identità, la nostra democrazia, la nostra … [Leggi di più...]
Sia attuata la volontà del popolo!
L’ASNI si rallegra dell’esito delle elezioni. Le forze critiche nei confronti dell’UE si sono rafforzate. Adesso tocca al nuovo Parlamento e al Consiglio federale rispettare la volontà del popolo. L’immigrazione di massa deve finalmente essere fermata! Il mandato costituzionale del 9 febbraio 2014 deve essere attuato. Un accordo-quadro con l’UE, che subordina la Svizzera al diritto UE, è fuori questione! Gli elettori hanno chiaramente rafforzato le forze critiche nei confronti dell’UE. Cosicché è chiaro che un contratto coloniale che subordina il diritto svizzero all’UE non è … [Leggi di più...]