Uno dei compiti centrali di uno Stato è garantire l'alimentazione della propria popolazione in qualsiasi momento. Per far fronte a questo compito, in passato si sono dovuti attuare sforzi consistenti. Oggi la maggioranza della popolazione e della politica parte dal presupposto che, anche in futuro, l'approvvigionamento di alimenti sani non sarà un problema. Il fatto che, con la produzione nazionale, venga realizzato indicativamente il 50% delle calorie necessarie e che, per il resto, dipendiamo dalle importazioni, evidentemente preoccupa solo poche persone. Andreas Aebi, consigliere … [Leggi di più...]
Dopo lo Zoo … il circo
Care e cari membri dell’ASNI, amici, simpatizzanti, graditi ospiti e stimati relatori, benvenuti a questo appuntamento che la più grande associazione apartitica (ma non apolitica) della Svizzera organizza in Ticino, per la quarta volta. 4 dicembre 2016 – Fa stato il discorso effettivamente pronunciato – Nel 2013 eravamo a Locarno, nel 2014 eravamo a Lugano, lo scorso anno nella Capitale ticinese e quest’anno nella capitale della libera circolazione …. dei criminali in libertà che, grazie alle sciagurate negoziazioni dei nostri debolissimi rappresentanti politici (ovviamente esclusi i … [Leggi di più...]
6 dicembre 2016: 24 anni UE/SEE-No – sovrani nel futuro!
1992: perlomeno onesti 2016: galleria degli orrori della democrazia 24 anni fa, popolo e cantoni respinsero l’adesione alla Spazio economico europeo (SEE). Con una partecipazione al voto superiore al 78%, il popolo svizzero ha optò per una propria via europea, autonoma e non dettata da Bruxelles. Senza l’ASNI, questa decisione popolare determinante non sarebbe stata possibile. Nel 1992, la classe politica era perlomeno ancora onesta e definiva lo SEE un campo d’allenamento, rispettivamente una tappa intermedia, verso l’adesione all’UE. Oggi si mente tramite il mondo mediatico, affermando … [Leggi di più...]
4 dicembre 2016
L’Azione per una Svizzera Neutrale e Indipendente (ASNI) informa membri e simpatizzanti che sarà presente a Chiasso, domenica 4 dicembre 2016, presso la Trattoria Pizzeria Carlino, in Via Vincenzo Vela 5, a partire dalle ore 18:30, per officiare la “4a Festa dell’Indipendenza”. Con questo evento, l’ASNI si augura di poter ricordare alla popolazione lo storico 6 dicembre 1992, ancora per molti anni. A distanza di 24 anni però, una nuova minaccia proveniente dall’interno del paese rischia di farci subdolamente strisciare (strisciare nel vero senso della parola) nell’Unione Europea: … [Leggi di più...]
Nessuno vuole entrare nell’UE!
Ma i turbo europeisti sono vicini alla meta. Conoscete i punti fermi dell’accordo d’integrazione nell’UE? L’UE pretende L’UE vuole che la Svizzera riprenda automaticamente le sue leggi, attuali e future. Con ciò i giudici dell’UE decideranno che cosa la Svizzera dovrà fare. Se la Svizzera non sarà d’accordo, allora incomberanno su di essa ripicche e addirittura azioni punitive. Tutto ciò sarà confezionato in un cosiddetto «accordo quadro istituzionale » che sottometterá la Svizzera all’UE con gravi conseguenze per il popolo svizzero. Colpo di stato a … [Leggi di più...]
70 anni fa Churchill parlò a Zurigo
L’Istituto europeo dell’Università di Zurigo celebra il 19 settembre 2016 un giubileo per il 70° anno dal discorso tenuto da Winston Churchill sull’Europa e ha invitato il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker. Noi dubitiamo che il presidente della Commissione UE sia un oratore credibile. Churchill non trarrebbe alcun piacere dall’evoluzione dell’Europa, dalla politica dell’UE, dall’élite politica di Bruxelles, dall’ostinato attenersi all’idea centralista dell’UE, come pure dal rapporto dell’UE con la sua patria Gran Bretagna. Un’analisi del Dr. Christoph Blocher, fondatore … [Leggi di più...]
Per la via bilaterale – NO all’integrazione nell’UE
L’UE pretende dalla Svizzera un accordo-quadro con un’integrazione istituzionale. Conformemente allo stesso, la Svizzera dovrebbe obbligatoriamente riprendere il diritto UE, senza poter decidere da sola al riguardo e, in caso di divergenze d’opinione, la decisione spetterebbe alla Corte di giustizia dell’UE. La Svizzera si trova così di fronte a una scelta decisiva. La sottoscrizione di questo accordo significa la fine della Svizzera politica ed è purtroppo ormai solo una formalità. Il Consiglio federale e il Parlamento approveranno senza dubbio questo accordo. Questo passo falso è stato … [Leggi di più...]