Il Parlamento e il Consiglio federale non hanno applicato entro il termine fissato dalla Costituzione l’articolo 121a della Costituzione federale, e hanno così impedito una politica d’immigrazione autonoma e sovrana.
La classe politica si è piegata al Diktat dell’UE mettendo così fuori gioco il sovrano – popolo e cantoni – con una sorta di colpo di Stato.
Il 16 dicembre 2016 e il 9 febbraio 2017 sono giorni nerissimi per la Svizzera indipendente e neutrale e per la sua democrazia diretta. L’ASNI ha perciò deciso il 16 dicembre 2016, l’ultimo giorno della sessione invernale delle Camere federali, di lanciare un’iniziativa popolare per l’abrogazione della libera circolazione delle persone.
L’ASNI non permetterà che proprio nel 2017, a 25 anni dal NO all’adesione allo SEE, quindi dopo la storica votazione contro un’integrazione nell’UE, la Svizzera diventi definitivamente una colonia dell’UE. La libera circolazione delle persone è opera di elite del tutto avulse dalla realtà.
Il 9 febbraio 2014, il popolo e i cantoni hanno deciso nell’urna che la gestione autonoma e sovrana dell’immigrazione deve essere un obiettivo costituzionale. Il Consiglio federale e il Parlamento non hanno intenzione di applicare la Costituzione.
L’ASNI lancerà perciò nel 2017 un’iniziativa volta ad abrogare totalmente e inequivocabilmente la libera circolazione delle persone. L’ASNI deplora la propaganda menzognera che afferma che una rescissione dell’accordo di libera circolazione costituirebbe la fine della via bilaterale e porrebbe fine all’accesso al mercato interno dell’UE. È puro allarmismo. L’accesso al mercato interno dell’UE è regolato dall’accordo di libero scambio e non solo dagli accordi bilaterali del pacchetto I (Bilaterali I: libera circolazione delle persone/ ostacoli tecnici al commercio/ appalti pubblici/ agricoltura/ ricerca/ trasporti aerei/ trasporti terrestri). Per il riottenimento di una politica d’immigrazione autonoma, un’eventuale rinuncia ai Bilaterali I non è comunque un prezzo troppo alto.
Dopo che anche l’UDC Svizzera ha deciso di combattere di principio la libera circolazione delle persone, l’ASNI discuterà con l’UDC una procedura comune per il lancio della relativa iniziativa popolare.
ASNI Bollettino: Bulletin 186_ital_web