La Confederazione festeggia il suo 728° compleanno: la nostra storia è plasmata dalla volontà di difendere al massimo la libertà politica. A tale scopo è stata fondata la Confederazione. È proprio per questo che hanno combattuto i nostri antenati. Per tutto questo abbiamo creato una forma statuale unica. E ne siamo grati. Ma!
«Via bilaterale»? Presto un «regime di sudditi»!
Nel 1992 abbiamo respinto l'adesione al SEE (Spazio economico europeo) e quindi una manovra di adesione parziale all'UE. Invece di mantenere la Svizzera il più lontano possibile dal diktat dell'UE, il gruppo di adesione all'UE ha prodotto dei «pacchetti bilaterali», che ci hanno spinto verso una dipendenza che va oltre la ragionevolezza e il necessario. Ora Bruxelles vuole tenerci completamente al guinzaglio. Con un accordo quadro.
Non si tratta di una «regolamentazione per X giorni», bensì di un atto di resa
Il Consiglio federale ha presentato l'accordo quadro a fine 2018. I nostri timori sono stati più che confermati. L'articolo 22 dell'accordo riporta una clausola ghigliottina – come per gli accordi bilaterali 1, ma in modo ancora più efficiente, ancora meno svizzero. Se, sulla base di una decisione assunta tramite la democrazia diretta, non accettiamo il diritto UE o le sentenze dei giudici dell'Unione europea, saranno rescissi tutti gli accordi: l'accordo in questione, l'accordo quadro e, infine, tutti gli accordi sull'accesso al mercato interno. Anche l'accordo di libero scambio del 1972, davvero importante per l'accesso al mercato, verrebbe rapidamente assoggettato al «diktat quadro». Questa «ghigliottina» ci rende completamente ricattabili. Perdiamo la libertà d'azione e la democrazia. Il nostro Paese sta diventando un satellite a livello politico e una colonia in ambito economico.
Libera circolazione delle persone UE e ONU
Il Patto ONU sulle migrazioni si propone la libera circolazione delle persone a livello globale. L'ONU e le ONG alleate delle brave persone vogliono abolire le frontiere. La migrazione è, a loro dire, una benedizione.
Dobbiamo fermare questo patto, così come l'immigrazione incontrollata dall'UE – quest'ultima con l'iniziativa per la limitazione.
Azione per una Svizzera indipendente e neutrale (ASNI)
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